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Dizionario demografico multilingue (Italiano - prima edizione del 1959)

Proporzione dei nati illegittimi

Da Demopædia.
Proporzione dei nati illegittimi  (illegittim-o, -a, agg., proporzione di nati —)


La più semplice misura di frequenza delle nascite (601-3) è fornita dal quoziente generico di natalità1, detto anche quoziente di natalità generale1 o definito ancora con una varietà di espressioni con simili, nelle quali, con una certa facilità, la parola quoziente viene liberamente sostituita da altre come coefficiente, tasso, saggio, indice (cfr. 133). Spesso si usa l’espressione abbreviata quoziente di natalità1, nello stesso senso di rapporto fra nascite, o nati (601-3*), e popolazione media di un dato periodo unitario di tempo. Normalmente, con una delle espressioni precedenti si intende un rapporto nati vivi su popolazione media2 di un anno (cfr. 601-5), usualmente espresso in per mille (133-3*). Talvolta si includono invece i nati morti (110-6*), ed in tal caso è bene precisare che si tratta di un rapporto nati in totale su popolazione media3 di un anno (cfr. 601-7*). Se invece che ad un anno ci si riferisce ad un periodo pluriennale, il numeratore dei due rapporti ora menzionati sarà costituito da un numero medio annuo, rispettivamente, di nati vivi o di nati in totale. Distinguendo i nati in base alla loro filiazione, si calcolano quozienti di natalità legittima4 e quozienti di natalità illegittima5, i quali hanno lo stesso denominatore del quoziente di natalità ed a numeratore il numero di nati, rispettivamente, legittimi o illegittimi (cfr. 610). Più frequente, però, è il calcolo della proporzione di nati illegittimi6 sul totale dei nati. Analogamente a quanto si fa per il caso della mortalità, e per raggiungere gli stessi scopi (cfr. 403), varie vie vengono seguite per costruire misure comparative di natalità7, sotto forma di quozienti standardizzati di natalità7, o quozienti normalizzati di natalità7. In mancanza di sufficienti informazioni sulle nascite, si cerca di ottenere indici (136-1) della loro frequenza dalla composizione per età (325-6) della popolazione accertata ai censimenti (202-1*). Anche questo viene fatto in vari modi, uno dei quali, spesso seguito, consiste in un rapporto bambini-donne8, ottenuto di solito dividendo il numero totale di bambini di meno di cinque (o dieci) anni d’età per le donne in età riproduttiva (620-1*).

  • 1. Talvolta si precisa che si tratta di un quoziente medio annuale (cfr. 401-4*), Viene impiegata, nello stesso senso, anche la meno felice espressione quoziente grezzo di natalità.


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